Bibliografia documentata
TERGESTINA
Beatificazionis et Canonizationis
Servi Dei
Marcelli Labor
Presbyteri Saecularis
(1890-1954)
Biografia documentata
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TAV. I – Scorcio del porto di Trieste nel 1890, anno della nascita del Servo di Dio. Riva del Mandracchio (Archivio Civici Musei di Storia ed Arte – Trieste, n. inv. 2/22922).
TAV. II – Carlo Loewy (Labor) e Maria Forti genitori del Servo di Dio (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. III – Il Servo di Dio, il più basso dei due, con il fratello Ferrucio negli anni della prima infanzia (anno 1893)(Archivio fotografico di famiglia).
TAV. VI – Il Servo di Dio, seduto in seconda fila, al tempo del liceo, con gli amici Scipio Slataper, al centro col cappello e Guido Devescovi, si intravede appena Giani Stuparich (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. VII – Il Servo di Dio all’epoca degli studi universitari con il padre Carlo Labor (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. VIII – Il Servo di Dio, ufficiale medico, fra commilitoni nel 1914. Marcello Labor è il primo a sinistra in alto.
TAV. IX – Il Servo di Dio, in divisa di tenente medico, con la giovane moglie Elsa Reiss, nel 1914 (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. X – I bisnonni Reiss, genitori di Samuele Reiss, nonno di Elsa Reiss (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XI – Samuele Reiss e Carolina Reiss, genitori di Elsa Reiss (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XIII – Il Servo di Dio, verso la fine degli anni 30, con la moglie Elsa Reiss che rivela già i primi segni della sofferenza (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XIV – La casa del dott. Labor a Pola, nel rione dei "giardinetti", dove il Servo di Dio aveva l’ambulatorio e la residenza di famiglia, dove morì il padre Carlo e la diletta sposa Elsa. Le autorità fasciste la espropriarono per farne la sede della Banca d’Italia (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XV – La moglie Elsa, amputata, con i segni della devastazione della malattia (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XVI – Dopo la morte della diletta sposa Elsa, a Firenze con i figli Giuliana e Livio (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XVIII – Il Servo di Dio fra la figlia Giuliana ed il prof. Franco Guarnero, suo futuro genero, anno 1938 (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XIX – Anno 1938. Atteggiamento pensoso del Servo di Dio che sta decidendo di lasciare il mondo e la professione medica per farsi sacerdote (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XX – anno 1939, il Servo di Dio con i suoi condiscepoli di teologia del Seminario Patriarcale di Venezia. Al centro mons. Attilio de Luca, docente di storia della Chiesa. Alla sua sinistra il Servo di Dio (Archivio fotografico di mons. Aldo Fiorin – Venezia).
TAV. XXI – anno 1939. Il Servo di Dio, segretario del Vescovo di Trieste e Capodistria, mons. Antonio Santin, lo assiste alla cerimonia della benedizione del monumento a N. Sauro a Capodistria. Il Servo di Dio è il primo a sinistra (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXII – La celebrazione della Prima Messa il 22 settembre 1940 nella Cattedrale di S. Giusto alla presenza del Vescovo, mons. Antonio Santin (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXIII – Calice e patena donati dai figli Livio e Giuliana in occasione del X anniversario dell’Ordinazione presbiterale (Foto Visual Art – Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXIV – Come il precedente con evidente la scritta "Tantus labor non sit cassus". Sotto il piedestallo i figli fecero incidere: "Giuliana e Livio continuano questa S. Messa con te. S. Matteo 21-IX-1940 A.D. 21.IX.1950 A.D." (Foto Visual Art – Archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XXV – Scorcio del Seminario Interdiocesano di Capodistria con l’ala Pio XI, inaugurata il 27 maggio 1927. È visibile il ballatoio dal quale fu precipitato il Vescovo mons. Antonio Santin nell’aggressione subita da parte dei comunisti di Tito il 19 giugno 1947 (Archivio fotografico della Curia Vescovile di Trieste).
TAV. XXVI – Chiesa parrocchiale di Fossalta di Portogruaro (Venezia), dove dal gennaio 1944 al giugno 1945, il Servo di Dio svolse le mansioni di semplice cappellano, sottraendosi alla persecuzione dei nazisti (Archivio fotografico della Parrocchia di Fossalta di Portogruaro).
TAV. XXVII – Il Seminario Teologico Centrale di Gorizia, dove nel 1948, appena liberato dalla prigionia da parte dei comunisti di Tito, esercitò la funzione di Padre Spirituale (Archivio fotografico della Curia Arcivescovile di Gorizia).
TAV. XXVIII – La Cattedrale di S. Giusto della quale il Servo di Dio fu parroco dal 20 ottobre 1948 al 15 agosto 1953 (Foto Mottola, Archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XXIX – Il Servo di Dio da parroco della Cattedrale di S. Giusto: curioso atteggiamento durante una riunione (Foto Claudio Gasparo – Archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XXX – Il Servo di Dio, parroco di S. Giusto, accoglie la Madonna Pellegrina ai confini della parrocchia (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXI – Il Servo di Dio, parroco di S. Giusto, assiste ad un matrimonio nella Cattedrale (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXII – Il Servo di Dio da parroco di S. Giusto amministra la Prima Comunione ad alcuni fanciulli (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXIII – Il Servo di Dio, quale parroco della Cattedrale, accompagna al cimitero, durante il funerale cittadino, le salme di cinque dimostranti per l’italianità di Trieste trucidati in Piazza Unità d’Italia dalla polizia civile al comando degli Inglesi nel 1953 (Giornalfoto. Archivio del Settimanale diocesano "Vita Nuova" – Trieste).
TAV. XXXIV – Il Servo di Dio, canonico teologo del Capitolo Cattedrale e parroco di S. Giusto, assiste il Vescovo, mons. Antonio Santin, durante la processione del Corpus Domini. Il Servo di Dio è alla destra del Vescovo (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXV – Il Servo di Dio, in primo piano in abiti prelatizi, accompagna il Vescovo mons. Antonio Santin al palco eretto in Piazza Unità d’Italia davanti al palazzo del Comune per una manifestazione religiosa (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXVI – L’edificio del Seminario Vescovile di Trieste, dove il Servo di Dio fu Rettore dal 15 agosto 1953 al 29 settembre 1954, giorno della sua morte (Archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XXXVII – La salma del Servo di Dio sul letto di morte, composta coi paramenti sacerdotali, prima dell’apertura del testamento (Studio fotografico: via dell’Annunziata – Trieste; archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXVIII – La salma del Servo di Dio, composta nella Chiesa del Seminario, nella bara in veste talare, dopo l’apertura del testamento (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XXXIX – La folla si assiepa all’esterno della Cattedrale, incapace di contenere i fedeli durante la Messa funebre per il Servo di Dio (Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XL – Avvio del corteo funebre del Servo di Dio all’esterno della Cattedrale.(Archivio fotografico di famiglia).
TAV. XLI – Il corteo funebre che accompagna le spoglie del Servo di Dio dalla Cattedrale di San Giusto lungo Via Capitolina, sopra il centro della città, fino in Piazza Vico (Foto Tommasi – Trieste; archivio fotografico di famiglia).
TAV. XLII – Tomba del Servo di Dio nel Cimitero Comunale di S. Anna, Campo IX (Universalfoto – Trieste; archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XLIII – Iscrizione tombale del Servo di Dio nel Cimitero Comunale di S. Anna, Campo IX (Universalfoto – Trieste; Archivio fotografico della Postulazione).
TAV. XLIV – Monumento con l’urna bronzea contenente i resti mortali del Servo di Dio, sito nella chiesa di S. Antonio Taumaturgo, Trieste, presso l’altare del Crocifisso (Visual Art – Trieste; archivio fotografico della postulazione).